Saluti alla comunità scolastica DS Assunta Diener

Il tempo è volato sembra quasi l’altro ieri il mio primo giorno di scuola, come docente, e ieri, quello come dirigente. Non ho mai auspicato l’ora dell’addio al lavoro. Mi rendo conto solo ora di aver trascorso tanti anni a scuola.

Ho amato tanto la scuola, tantissimo l’insegnamento che mi ha permesso di dare, ma di ricevere tantissimo dai numerosi miei alunni, bravi, meno bravi, ribelli, fragili. Mi sono impegnata nel ruolo di dirigente scolastica dal 2004, all’epoca eravamo “presidi incaricati” poi il concorso e la nomina a dirigente scolastico nel 2007. In questo percorso ho fatto del dialogo e dell’ascolto, lo strumento essenziale nella gestione della scuola a me assegnata. Ho cercato di ascoltare tutti, di generare coesione interna, di favorire un buon clima lavorativo, affinché ognuno nel proprio ruolo potesse contribuire al miglioramento di questo sistema, non semplice, che è la scuola. Ogni anno trascorso ha accresciuto la mia maturità umana e professionale attraverso il rapporto di stima reciproca e di fiducia che ho cercato di istaurare tra i componenti della scuola. Mi sono dedicata a continuare a guidare il nostro istituto in questi cinque anni di titolarità verso una visione moderna con l’apertura alle nuove e mutate esigenze della realtà odierna e al tempo stesso solida della didattica. L’Istituto comprensivo accoglie alunni dall’età di tre anni e li accompagna sino all’età di quattordici anni verso l’orientamento e la scuola superiore di II grado. A integrazione dell’attività curricolare a rafforzamento della stessa, si è sviluppata in questi anni una significativa attività di arricchimento dell’offerta formativa che ha spaziato dai progetti per l’inclusione, l’attività sportiva, i laboratori informatici, il Piano delle Arti, la musica, l’apprendimento delle lingue straniere, l’orientamento e il dialogo con il mondo produttivo del territorio, i Piani di Sviluppo del ministero dell’istruzione ora del merito, per la creazione di ambienti digitali, orti di comunità, la diffusione del benessere scolastico attraverso lo Sportello d’Ascolto, e altre pratiche didattiche ed educative di tipo cooperativo per agevolare i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine nelle attività di gruppo. Attività che hanno consentito agli alunni di scoprire a loro talenti e le loro potenzialità, di sviluppare nuove competenze e rafforzare la loro autostima. Una scuola aperta al territorio che ha saputo interagire con le associazioni o le istituzioni presenti. Penso ai progetti per raggiungere l’obiettivo di una scuola “di tutti e per tutti”, che valorizzi le differenze e sviluppi una didattica sempre più capace di individualizzare i propri metodi per adattarsi alle specifiche caratteristiche e potenzialità degli alunni, anche quelli più fragili con bisogni “speciali”, la scuola collabora con il Comune, insieme al quale ha firmato un Patto di Comunità. In questi anni, sempre nell’ambito di una progettazione condivisa con l’Ente Locale e con associazioni del territorio, è stato realizzato un Protocollo che potesse rispondere al numero in aumento di alunni con disturbi dello spettro autistico, contribuendo a far nascere “Granarolo Città Blu”. L’iniziativa “Un progetto di vita attraverso la costruzione di una comunità consapevole” è parte integrante di una serie di azioni all’interno di una cornice più ampia, “multicolore”, per rispondere ai numerosi bisogni presenti nelle classi della scuola. Queste iniziative, riunite nel Progetto Arcobaleno sono rivolte agli studenti che richiedono attenzione e interventi personalizzati: Alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA); Alunni per i quali la certificazione di DSA è in corso; Alunni di origine straniera che presentano particolare difficoltà di apprendimento degli aspetti ortografici/lessicali; Alunni con Disturbo Oppositivo Provocatorio; Alunni con ADHD o comunque con difficoltà attentive e di concentrazione o con forte impulsività; Alunni che presentano situazioni di svantaggio socio-economico e/o culturale; Alunni con disabilità;  Alunni con disturbi dello spettro autistico nell’ambito del progetto “Granarolo Città Blu”; Alunni con altri disagi o fragilità non coperte dalla Legge 170/2010. Grazie all’accordo di rete tra l’istituto comprensivo Granarolo dell’Emilia, l’IC di Ozzano, l’IC di Molinella, l’IC 5 di Bologna, l’IIS di Budrio, in collaborazione con l’Ausilioteca di Bologna, Le Arche di Granarolo, l’ASL di Bologna, l’USR dell’Emilia-Romagna, l’ufficio V di Bologna e il CTS di Bologna si sta realizzando il progetto “Accessibilità cognitiva” con la finalità di stimolare la sensibilità della comunità educante intorno al tema dell’accessibilità cognitiva a partire dalla scuola. Rendere accessibili gli spazi/ambienti e i contenuti didattici significa renderli fruibili da parte di tutti gli alunni, al di là delle loro specificità. Il progetto Gemellaggio con la città di Bagnères de Bigorre ripreso dopo la pandemia, aperto a tutti gli alunni e le alunne della scuola secondaria di I grado che studiano sia la lingua francese che la lingua spagnola aprendo le opportunità di approfondimento e di conoscenza, non solo ai ragazzi e alle ragazze che studiano come seconda lingua comunitaria il francese. Numerosi sono i PON che la scuola ha realizzato e sta realizzando, tra tante iniziative significative vorrei ricordare l’Orto di Comunità che grazie all’avviso “React EU” per la creazione di laboratori per l’educazione e la formazione alla transizione ecologica, ci ha permesso di realizzare un orto che inaugureremo a settembre 2023, nonostante sia già in produzione, che favorirà l’implementazione di didattiche laboratoriali all’area aperta e la creazione di spazi per la sostenibilità nel primo ciclo d’istruzione. L’orto sarà l’occasione per favorire l’inclusione di alunni e alunne con bisogni educativi speciali all’interno di una progettazione dedicata dodici mesi all’anno. Sfidante e importante saranno le misure collegate al PNRR in attuazione del Piano “Scuola 4.0” e della linea di investimento 3.2 “Scuola 4.0″, finanziata dall’Unione Europea – Next generation EU – Azione 1 – Next Generation Classrooms che prevede il finanziamento per la realizzazione degli ambienti di apprendimento innovativi e di laboratori per le professioni digitali sulla base di un riparto nazionale dei fondi fra le istituzioni scolastiche statali italiane.  L’Istituto, grazie ai finanziamenti del PNRR, punta a poter offrire a tutti gli studenti l’accesso alle medesime opportunità educative offerte dall’educazione digitale e con il supporto del Servizio Marconi, di Lepida SPA di Bologna e altre agenzie del territorio, e implementa ambienti didattici collaborativi. Saranno realizzati ambienti innovativi di apprendimento nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado secondo i principi delineati dal quadro di riferimento nazionale ed europeo. Grazie a tutti che hanno collaborato sentendosi parte importante di una comunità che ha bisogno del contributo di tutti. A tutti va la mia gratitudine per la fiducia accordatami. Un grazie allo staff dirigenziale che ha condiviso con me la complessa gestione dell’istituto. In particolare alla mia vicaria Elena Bacarella per la sua disponibilità e professionalità nell’essere stata al mio fianco, memoria storica dell’istituto. Importante e apprezzata, instancabile, priva di orologio, pronta ad accogliere le sfide ed è stata il mio braccio destro in questi 5 anni a Granarolo. Un abbraccio va al personale amministrativo con il quale si è istaurata una efficiente e stimata intesa lavorativa, alla DSGA Luisa Achito che mi ha affiancata in questi ultimi due anni, per la collaborazione, la precisione, la capacità di gestire il personale di sua competenza e le sue competenze professionali. Un caro saluto e ricordo con affetto va a chi l’ha preceduta, il dott. Salvatore Pugliese. Ai collaboratori scolastici, componenti essenziali della scuola come comunità educante a cui desidero esprimere la mia riconoscenza per il prezioso lavoro per rendere la scuola più sicura e accogliente. Li porterò tutti nel cuore poiché il loro impegno per le nostre scuole è notevole. Grazie ai presidenti del Consiglio di Istituto ed ai consiglieri che si sono susseguiti per aver con equilibrio e con la loro presenza supportato e condiviso le scelte fatte e sempre disponibili ad un chiaro confronto per operare al fine di migliorare il contesto scuola. Grazie ai referenti di plesso, senza i quali, una realtà come la nostra non potrebbe funzionare. Docenti appassionati e collaboratori validi. Il loro impegno quotidiano rende funzionale l’organizzazione dei vari plessi. Ai docenti che si propongono per incarichi di responsabili: funzioni strumentali, animatore digitale, referenti e titolari dei vari settori. Il loro sostegno mi ha permesso di consolidare anche in questa scuola quella leadership condivisa e diffusa in cui credo e che si è dimostrata efficace nei momenti di maggiore criticità. La mia gratitudine è rivolta a tutti i docenti, che hanno con professionalità svolto il loro lavoro e hanno saputo aprirsi alle innovazioni e ai processi di cambiamento del mondo della scuola. Il loro mettersi in gioco, la loro preparazione, il loro attaccamento hanno efficacemente contribuito all’interesse della comunità scolastica. Un grazie all’Amministrazione Comunale, al Sindaco Alessandro Ricci, con il quale in un rapporto dialettico costante e proficuo si è collaborato nell’interesse primario della comunità scolastica, in particolare nei vari periodi emergenziali, dove le azioni sinergiche sono state efficaci. Grazie a tutti i responsabili dei vari uffici territoriali che hanno cercato di rispondere alle richieste della scuola. Un caloroso abbraccio rivolgo all’assessore Giorgia Morini con la quale si è lavorato in maniera costante e proficua in quello che sono stati e spero possano avere continuità nel tempo, i vari progetti con il territorio. Il mio saluto più caro e speciale è alle alunne e agli alunni, dai più piccoli ai più grandi, un augurio di guardare al futuro con buoni propositi. Voi siete coloro che date vita alla più meravigliosa delle comunità: la scuola. Ai più piccoli, che per la prima volta entrano a scuola di guardare con fiducia agli insegnanti che vi accompagneranno nel cammino scolastico. Ai più grandi consegno l’invito a guardare e vivere la scuola come luogo indispensabile per la vostra crescita. Attraverso la conoscenza si acquisiscono competenze che vi aiuteranno a costruire il vostro pensiero e le vostre opinioni nel rispetto del pensiero e delle opinioni degli altri ovvero cittadini consapevoli. Un saluto va a tutti i genitori, i tutori e coloro che si prendono cura dei nostri ragazzi, voi ricoprite un ruolo fondamentale nella crescita degli alunni tenete sempre aperta la relazione scuola-famiglia, per poter costruire insieme il progetto educativo nel rispetto innanzitutto del ruolo di ciascuna componente della comunità scolastica. Di tutte le scuole conservo un ricordo indelebile per le persone che ho incontrato, alla loro stima, al loro affetto che ancora oggi mi dimostrano ogni volta che abbiamo occasione di incontrarci. Tutti questi anni hanno rafforzato in me il sentirmi una donna di scuola che ha dedicato con amore il proprio lavoro per la scuola.

Questo il mio testimone alle future generazioni.                                         

dott.ssa Assunta Diener